acqua

ACS      Antica Civiltà Sarda
Antica Civiltà Sarda
Una civiltà antica e trascurata, ignorata e negata.
Una terra dai 20mila Nuraghe, dalle migliaia di Tombe dei Giganti, Domus de Janas,
dolmen, menhir, car ruts, pietre scritte, cerchi su pietra...
La più antica civiltà navigatrice del mediterraneo, la Terra del Nuovo Inizio,
La Sardegna dove è nata la scrittura, e di cui cercheremo di raccontare la storia mai raccontata prima...
Janas Sardinia,
Quello che per gli altri popoli è mito, per i Sardi è storia...
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i motivi a zigzag, o chevron, incisi nelle domus sarde, sono probabilmente il primo spartito musicale della storia dell'uomo. non segni d'acqua, ma segni di suono
Xoco, pronunciatelo "alla sarda", con la x che è una "sg", e viene "sgioco", come "gioco", e "xocoatl", diventa "giocattolo", ma anche "giochi d'acqua"..
perché "TL", in azteco vuol dire acqua,
ma se io faccio finta che "TL" siano due lettere dell'antico alfabeto sardo, quello scritto sulle pietre, prima degli aztechi,
lo leggo "BB".. come ABBA, Acqua ..
babbo natale non è nato in scandinavia, non è nato in america, non è nato in turchia, non beveva coca cola. Non è laico/consumismo, ne religioso/cattolicesimo…
Babbo Natale, b abba y nou el, è una frase, che ci racconta di come migliaia di anni fa gli uomini aspettassero con ansia la rinascita della dea sole, sole, che forse in una terra circondata dalle acque, nell’acqua moriva e dall’acqua rinasceva, salvando gli uomini dal buio dal freddo e dall’oscurità.
inizio a pensare che mentre le madri sarde costruivano i loro luoghi con precisione satellitare,
le linee di nazca, le abbiano disegnate i figli, degli antichi sardi,
col gessetto, come esame di quinta elementare...
Dendera è un luogo particolare e misterioso..
Possibile che ci racconti qualcosa anche sul mistero dei Nuraghe Sardi?
l'anello nuziale come simbolo dell'unione fra madre e figlio
se invece che da un popolo di guerrieri guerrafondai, che con le loro navi andavano a mettere a ferro e fuoco il mediterraneo, e che pensavano a scrivere “dio toro di luce possente”, anche nei bagni pubblici troiani, possibilmente in sumero, o che passavano il tempo a fregarsi le pecore e lanciarsi ossidiana e frecce da un nuraghe all’altro,

fossimo invece discendenti di un pacifico (se non lo fai arrabbiare) popolo di “gin aisthesis”, ginnaste, donne che percepiscono, sciamane, donne sapienti, janas maestre, e necessariamente atlete
“Non troverai mai un accabbadora.
I loro nomi non sono scritti, e le loro storie non raccontate. Se vuoi trovare chi accompagna la morte” raccontava un vecchio anziano, “se vuoi trovare chi accompagna la morte, cerca chi accompagna la vita”…
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