Documenti > Materiali > Rame Sardo per il bronzetto di bolsena
A multi analytical characterization of a small bronze figurine
from "Gran Carro site ( Bolsena Lake, Italy)
Porcaro, Marta and Barbaro, Barbara and Canovaro, Caterina and Artioli, Gilberto and Lucarelli, Chiara and Lugli, Federico and Depalmas, Anna and Brunetti, Antonio, A Multi Analytical Characterization of a Small Bronze Figurine from Gran Carro Site (Bolsena Lake, Italy).
Available at SSRN: https://ssrn.com/abstract=4369234 or http://dx.doi.org/10.2139/ssrn.4369234
ABSTRACT
This paper presents the results of an archaeometric analysis carried out on an early Iron Age anthropomorphic figurine discovered in the area of the Gran Carro on Bolsena Lake (Latium, Italy) site, currently interpreted as a place of worship. This statuette is considered a unicum, both because of the context in which it was found and because of its stylistic characteristics similar to those of bronzes from the Nuragic civilization (Sardinia, Italy). Its discovery is considered important evidence of trade and direct exchanges between Sardinia and southern Etruria. The research was performed through some non-destructive investigations such as Energy Dispersive X-Ray Fluorescence (EDXRF) combined with Monte Carlo Simulation (MC) and micro-invasive investigations such as Scanning Electron Microscopy coupled by Energy Dispersive Spectroscopy (SEM–EDS) and by Electron Probe Micro-Analysis (EPMA), metallography and lead isotope analyses (LIA), performed on a selected micro-fragment.
The results indicate that the statuette is made of a bronze alloy and that the copper metal was extracted from Sardinian deposits.
Una caratterizzazione multi analitica di una piccola statuina in bronzo
da "Sito del Gran Carro (Lago di Bolsena, Italia)
Una caratterizzazione multi analitica di una piccola statuina in bronzo
da "Sito del Gran Carro (Lago di Bolsena, Italia)
Questo contributo presenta i risultati di un'analisi archeometrica effettuata su una statuetta antropomorfa della prima età del Ferro rinvenuta
nell'area del sito del Gran Carro sul Lago di Bolsena (Lazio, Italia), attualmente interpretata come luogo di culto.
Questa statuetta è considerata un unicum, sia per il contesto in cui è stata rinvenuta, sia per le sue caratteristiche stilistiche simili a quelle
dei bronzi della civiltà sarda (Sardegna, Italia).
La sua scoperta è considerata un'importante testimonianza di commerci e scambi diretti tra la Sardegna e l'Etruria meridionale.
La ricerca è stata condotta attraverso alcune indagini non distruttive come la fluorescenza a raggi X a dispersione di energia (EDXRF) combinata
con la simulazione Monte Carlo (MC) e indagini micro-invasive come la microscopia elettronica a scansione accoppiata alla spettroscopia
a dispersione di energia (SEM-EDS)e mediante Electron Probe Micro-Analysis (EPMA), metallografia e analisi degli isotopi di piombo (LIA),
eseguite su un microframmento selezionato.
I risultati indicano che la statuetta è realizzata in una lega di bronzo e che il rame metallico è stato estratto dai giacimenti sardi.
Davide Cocco - Antica Civiltà Sarda
Janas Sardinia
Antica Civiltà Sarda
Quello che per gli altri popoli è mito,
per i Sardi è storia...