horned helmets: bronze age scandinavia sardinia - ACS Antica Civiltà Sarda Circolo Di Ricerca Indipendente

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Documenti > Materiali > Elmi Cornuti Scandinavia Sardegna
Anthropomorphised warlike beings with horned helmets:
Bronze Age Scandinavia, Sardinia, and Iberia compared
Helle Vandkilde*, Valentina Matta, Laura Ahlqvist and Heide W. Nørgaard
https://doi.org/10.1515/pz-2021-2012


Abstract:

Horned-helmet imagery continues to raise questions about what is local and what is global in Bronze Age Europe.
How similar is the imagery found on Sardinia, in southwestern Iberia and southern Scandinavia in material appearance, medium of representation, and socioculturalsetting? Does it occur at the same point in time? Does it spring from or transmit a shared idea? Analysis reveals intriguing patterns of similarity and difference between the three zones of horned-helmet imagery 1000–750 BC.
The results point to actors and processes at the local level while also pinpointing interconnections. Across all three contexts, horns signify the potency of the helmet wearer, the quintessential warrior. Horns visualise a defined group of bellicose beings whose significance stems from commemorative and mortuary rites, sites, and beliefs – in conjunction with political processes. We suggest that the eye-catching imagery of very particular males wearing horned insignia relates on the one hand to local control of metals and on the other to the transfer of novel beliefs and cults involving embodied gigantisation.
It is characteristic that the horned figure is adapted into some settings, but only sparingly or not at all in others. This imagery has a complex history, with Levantine roots in the LBA Mediterranean. The Scandinavian addendum to the network coincides with the metal-led Phoenician expansion and consolidation in the west from c. 1000 BC.
A Mediterranean–Atlantic sea route is suggested, independent of the otherwise flourishing transalpine trading route.

Keywords: Final Bronze Age, local-global, imagery and narratives, warrior-cult, gigantisation, sanctuary, cult,
political power, metal-control and western sea route



Esseri guerrieri antropomorfi con elmi cornuti:
Scandinavia, Sardegna e Iberia dell'età del bronzo a confronto


Abstract:

L’interpretazione iconografica di individui che indossano elmi cornuti continua a sollevare domande su cosa sia locale e globale nell’ambito figurativo dell’Europa dell’Età del Bronzo. Il presente contributo ha lo scopo di individuare gli elementi in comune e quelli di divergenza tra tre zone (Sardegna, Penisola Ibérica e Scandinavia)
nel periodo 1000–750 a.C. Quali sono le somiglianze tra le rappresentazioni Sarde, quelle della Penisola Ibérica e il sud della Scandinavia per quanto riguarda il repertorio iconografico, il materiale utilizzato e il contesto socio-culturale? Queste somiglianze hanno origine in maniera indipendente, oppure sono frutto della trasmissione di idee tra le diverse regioni? Nelle tre regioni a confronto, la figura dell’elmo cornuto si adatta ad alcuni contesti, mentre risulta sporadica o del tutto assente in altri. L’iconografia presenta una storia complessa che ha origini in area levantina (in realtà i bronzi Sardi sono precedenti alla navigazione "fenicia" in Sardegna, ndr) e si diffonde nel resto del Mediterraneo ed in Europa almeno dal Bronze Recente. L’aggiunta della Scandinavia al network coincide con l’apertura di una nuova rotta atlantica e con la consolidazione dell’espansione fenicia (Sarda ndr) motivata dalla ricerca di nuove risorse metallifere nel Mediterraneo occidentale (circa
1000 a.C.). I risultati dell’indagine supportano l’ipotesi che queste rappresentazioni scaturiscano sia da processi di tipo locale sia da elementi di interconnessione tra le regioni analizzate. In tutte e tre le aree, l’elmo cornuto viene utilizzato per esprimere la potenza dell’individuo che lo indossa, la quintessenza del guerriero. Le corn  
diventano elemento per identificare un preciso gruppo di individui i cui simboli, spesso legati all’ambito bellico, vengono esibiti in rituali commemorativi di frequente legati all’ambito funerario. I valori associati alla parure bellica vengono celebrati all’interno di contesti nei quali processi di tipo sociale e politico si mescolano con l’ambito rituale del sacro. Tra i gli elementi comuni, la rappresentazione dello sguardo e elementi decorativi somiglianti di alcuni individui con elmi cornuti potrebbe associarsi a due fenomeni: da una parte la diffusione di simboli attarverso il commercio del metallo tra le tre zone e dall’altra la diffusione di credenze e culti associati al fenomeno della gigantizzazione dell’individuo.


Davide Cocco - Antica Civiltà Sarda
Janas Sardinia
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